83 delegazioni provenienti da tutto il mondo hanno partecipato alla Conferenza internazionale dei ministri della Cultura, ad EXPO MILANO 2015.. Un evento straordinario per discutere sulla Cultura come strumento di dialogo tra i Popoli. Presenti per l’Italia il Premier Matteo Renzi e il Ministro Dario Franceschini, presenti inoltre rappresentanze di Unesco, Onu, Parlamento Europeo e Consiglio d’Europa. Tema principe dell’evento il patrimonio culturale ed i recenti, drammatici eventi, di distruzione dello stesso. I fatti di Palmira, l’appello delle comunità internazionali, hanno condotto ad affermare con rinnovata determinazione l’esigenza che il patrimonio culturale mondiale, sia difeso, non solo verbalmente, da ogni forma di aggressione. L’Italia ha proposto di creare una task force internazionale per la tutela del patrimonio. Il Premier Matteo Renzi, ha sottolineato, quanto sia importante la proposta dei caschi blu della cultura come messaggio di unità contro il terrorismo. Ha sottolineato, inoltre, quanto importante la Cultura sia per il popolo Italiano, non solo come patrimonio del passato, ma come valore chiave per la costruzione e la salvezza del futuro. Il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, che ha aperto la Conferenza internazionale, ha evidenziato con orgoglio, quanto sia importante la diversità e l’identità storica di ciascun paese, interpretata non come elemento di contrasto, ma come ricchezza e condivisione, tra Stati, che come ricorda la convenzione Unesco, hanno sì la proprietà giuridica dei beni culturali, ma non la proprietà, che appartiene a tutti, retaggio ed eredità di civiltà millenarie. “La cultura riflette il destino unico che ci aspetta, e richiede l’aumento degli sforzi e del lavoro, al fine di creare uno strumento efficace per l’incontro tra i popoli”. Così inoltre, M.me Latifa Lakhdar, Ministro in Tunisia ha introdotto il suo intervento, sottolineando quanto la Tunisia abbia cercato di far conoscere al pubblico la civiltà tunisina, quale parte inscindibile della civiltà del mediterraneo. La Tunisia, che recentemente ha subito gravi attentati terroristici, ribadisce con forza quanto la cultura sia un elemento solido, ciò che rimane quando si dimentica tutto, vero e proprio strumento di pace e di cooperazione tra i popoli.