ArcheoMedsites progetto di punta nella gestione innovativa del patrimonio culturale nel Mediterraneo
Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, attraverso la Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee e la Direzione generale per la Valorizzazione del patrimonio culturale, ha partecipato alla 20esima edizione del Salone Internazionale del Patrimonio Culturale, tenutasi a Parigi dal 6 al 9 novembre 2014.
La partecipazione al Salone è stata l’occasione per il lancio di una conferenza internazionale durante la quale, alla presenza dei rappresentanti UNESCO, dei partner della sponda Sud e di una platea internazionale di studenti ed operatori di settore, è stato presentato ArcheoMedsites, progetto di cooperazione transfrontaliera tra Italia, Tunisia e Libano, finanziato nell’ambito del Programma ENPI CBC Med 2007-2013. La partecipazione è stata, inoltre, l’occasione per presentare e proiettare, per la prima volta a livello internazionale, il video promozionale del progetto.
Un evento di rilevante importanza che ha sottolineato il ruolo attivo della Direzione Generale PaBAAC del Mibact nell’ambito delle iniziative a carattere europeo ed internazionale. “La presenza del MiBACT a Parigi – dichiara Maria Grazia Bellisario, dirigente del Ministero e responsabile del progetto – rientra tra le attività di comunicazione e capitalizzazione di ArcheoMedsites, di cui il Ministero è capofila, coordinando un’aggregazione di soggetti, costituiti, per la componente della sponda Sud del Mediterraneo dall’Istituto Nazionale del Patrimonio della Tunisia e dal Ministero della cultura del Libano, e per la Sponda nord dalle due Soprintendenze archeologiche del Ministero (di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta e di Cagliari e Oristano), i Comuni di Carbonia, Firenze e Siena e dai partner tecnico scientifici rappresentati dall’ Università di Sassari, da Federculture e dall’ong Ricerca e Cooperazione. L’auspicio – prosegue Bellisario – è che si crei una rete qualificata di Istituzioni pubbliche ed operatori di settore che possa rafforzarsi nel tempo ed accrescere, su scala internazionale, la consapevolezza del patrimonio culturale come motore per lo sviluppo. I primi mesi di attività del progetto segnano un segnale positivo in questo senso ed il riscontro ottenuto anche da parte della società civile spinge ad individuare sempre più ambiziosi obiettivi.”
“Siamo pienamente soddisfatti dagli esiti del progetto – dichiara Michele Colavito, project manager – e la significativa partecipazione alla conferenza di Parigi e l’interesse riscontrato, ci conferma di essere nella giusta direzione per creare, a partire dal patrimonio culturale, le condizioni per uno sviluppo sociale ed economico del bacino del Mediterraneo. La nostra presenza a Parigi – spiega per concludere Colavito – sottolinea l’importanza di trasferire tali tematiche anche in prestigiosi contesti dell’Europa continentale, a sostegno della convinzione per cui dovrà essere l’intera Unione Europea, rappresentata soprattutto dai Paesi che hanno storici legami col Mediterraneo, ad assumersi la responsabilità di guidare i processi di sviluppo dell’area”.
Presenti a Parigi i rappresentanti del Ministero della Cultura del Libano e dell’Istituto Nazionale del Patrimonio della Tunisia, che hanno sottolineato l’importanza strategica delle istituzioni dell’area del Bacino del Mediterraneo nei processi di valorizzazione e promozione del patrimonio culturale. I due Paesi stanno lavorando in maniera incisiva per il rilancio dei territori a livello internazionale e, a breve, saranno presentati i piani di gestione dei siti culturali individuati.
Un lavoro di concerto dunque tra i partner, tra cui il Ministero si pone con sempre con maggiore forza come punto d’incontro tra Europa e bacino del Mediterraneo, e quale aggregatore di istituzioni culturali, nell’area del mediterraneo per favorire la gestione innovativa del patrimonio culturale.
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