SANT’ANTIOCO. L’Università degli Studi di Sassari e il Comune di Sant’Antioco daranno vita alla IX Summer School di Archeologia fenicio-punica dal 19 giugno al 23 luglio, nell’ambito del progetto Europeo Archeomedsites.
La Summer School è diretta dall’archeologo Michele Guirguis, docente del Dipartimento di Storia, Scienze dell’uomo e della formazione, e si svolge parallelamente alle indagini archeologiche in corso a Sant`Antioco nell’area del Cronicario, e a Monte Sirai nell’area dell’Acropoli e della Necropoli, in accordo con la Soprintendenza (Dott.sse Sabrina Cisci e Giovanna Pietra) e con la collaborazione della società Ati Ifras. Le oltre venti conferenze serali (sala consiliare di sant’Antico, ore 19.00), tenute dai maggiori specialisti della civiltà fenicia e punica, sono destinate agli studenti che partecipano alle ricerche sul campo, ma anche a tutto il pubblico degli interessati, nell’ottica di una condivisione a largo spettro delle tematiche legate alla conoscenza del passato e dei Beni Culturali e Archeologici del territorio. Due i macroargomenti che saranno approfonditi dagli studiosi: i Fenici tra Oriente e Sardegna nel I millennio a.C. e le nuove prospettive di studio suggerite dalle ricerche in itinere. Il programma completo è pubblicato sul sito www.uniss.it.
Archeomedsites è un progetto di cooperazione transfrontaliera tra Italia, Tunisia e Libano, che vede la Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee del MiBACT come capofila. Finanziato nell’ambito del Programma ENPI CBC Med 2007-2013, ArcheoMedsites nasce con l’obiettivo di aumentare le capacità di pianificazione strategica delle istituzioni centrali e locali nel governo e gestione di siti storici ed archeologici selezionati mediante lo scambio di conoscenze e buone pratiche, su un territorio che abbraccia tre continenti.