La Soprintendenza svolge i propri compiti istituzionali di tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico nel territorio della regione Sardegna, con particolare attenzione e impegno dedicati a promuovere la cooperazione con gli Enti Territoriali, le Università, gli Istituti di ricerca e le realtà lavorative locali specializzate nel campo dei beni culturali, al fine di mettere in atto, secondo scelte condivise, azioni coordinate e durature di salvaguardia, conoscenza e valorizzazione dei beni archeologici mediante la pianificazione e la razionalizzazione degli interventi e delle risorse.
Il territorio di riferimento comprende, per citare solo alcuni dei siti più conosciuti anche a livello internazionale, il complesso nuragico Su Nuraxi di Barumini (dal 2000 inserito dall’UNESCO nella lista del Patrimonio mondiale dell’Umanità), le città fenicio-puniche e romane di Tharros e Nora, l’insediamento fenicio-punico di Monte Sirai, i siti pluristratificati di Cagliari e Sant’Antioco-Sulky.
Alla Soprintendenza afferisce il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari che propone in un’esposizione articolata su tre piani un percorso cronologico-didattico della storia della presenza umana in Sardegna, dal Neolitico antico sino all’Alto Medioevo, e i reperti di siti e contesti del territorio di riferimento. Negli spazi museali e annessi sono attualmente in corso due mostre, “L’isola delle Torri” e “I Giganti di Mont’e Prama 1974-2014”, dedicate alla civiltà nuragica.
Marco Edoardo Minoja
Soprintendente Archeologia Sardegna
Tel. 070 605181
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Velia , Kerkouane , Cartagine , Carbonia-Monte Sirai , Tiro , Paestum , Cagliari-Tuvixeddu .