La Soprintendenza Archeologia Campania è un istituto periferico del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. La sua attività è finalizzata alla tutela e valorizzazione dei beni archeologici ricadenti nel territorio delle province di competenza (D.M. 20 luglio 2009).
L’Ufficio nasce nel 1939 come Soprintendenza alle Antichità di Salerno e Potenza, afferente al Dipartimento delle Antichità e Belle Arti del Ministero della Pubblica Istruzione.
Con l’istituzione del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, la neonata Soprintendenza Archeologia Campania venne affidata a Werner Johannowsky e fu poi guidata da Giuliana Tocco fino al 2007.
Adele Campanelli è alla guida della Soprintendenza dal 27 ottobre 2010.
Nell’ambito del progetto ARCHEOMEDSITES, la Soprintendenza è partner responsabile dell’area campana con i siti di Paestum e Velia, svolge un ruolo di indirizzo decisivo per la definizione delle linee guida del progetto e partecipa all’elaborazione e alla messa in atto di piani di tutela e manutenzione, alle politiche di valorizzazione e ai protocolli di intervento sulla scorta di positive esperienze passate, tra cui l’inserimento nella World Heritage List UNESCO dei siti archeologici di Paestum e Velia.
Soprintendente Archeologia Campania
Tel: 089/5647201-258
Fax: 089/252075
e-mail: sba-sa@beniculturali.it
sito web: www.archeosa.beniculturali.it
Velia , Kerkouane , Cartagine , Carbonia-Monte Sirai , Tiro , Paestum , Cagliari-Tuvixeddu .