Università di Sassari

L’Università di Sassari, fondata nel 1562, è un’università pubblica con una lunga tradizione accademica basata su un’ampia e multidisciplinare offerta didattica e sull’alta ricerca scientifica.

Tra le caratteristiche principali del Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione si segnala la multidisciplinarietà nella ricerca su varie aree tematiche connesse alle scienze umanistiche nelle quali convergono molteplici esperienze di studio e ricerca sulla storia e sulla filologia, sulle scienze psicologiche e dell’educazione, sui beni culturali e archeologici.

La pluralità di approcci nella ricerca e nelle modalità di erogazione della didattica, in un’ottica di relazioni con l’areale mediterraneo, rappresenta una delle maggiori risorse che il Dipartimento è in grado di generare. L’ampia attività scientifica è documentata da numerose iniziative e laboratori disciplinari. La fitta rete di relazioni internazionali e l’alta presenza di Visiting Professor denota l’apertura negli studi e nelle ricerche nella prospettiva di una internazionalizzazione della conoscenza.

Presso il Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione sono attivi un Corso di Laurea triennale in Scienze dei Beni Culturali e un Corso di Laurea Magistrale in Archeologia. Nelle sede di Oristano è inoltre attiva la Scuola di Specializzazione in Archeologia Subacquea e dei Paesaggi Costieri “Nesiotikà”.

L’attività di ricerca nel campo delle antichità investe numerose tematiche, di tutte le discipline, dalla preistoria alla storia antica, all’archeologia e all’epigrafia fenicia, greca e romana, compresi gli studi sul periodo tardo-antico, medievale e post-medievale. Le aree di scavo archeologico interessano la Sardegna e, più in generale, il quadrante centrale del Mediterraneo (Sicilia, Baleari, Tunisia).

L’Università di Sassari possiede una vasta esperienza nello studio delle aree archeologiche relazionate alla presenza fenicia e punica attraverso il Mediterraneo ed è stata inclusa nel progetto ARCHEOMEDSITES per il suo ruolo scientifico. L’Università ha partecipato, fin dal principio, allo sviluppo del progetto attraverso proposte e indicazioni basate sull’esperienza maturata nei siti archeologici della Sardegna e della Tunisia.

L’Università si occuperà del coordinamento sull’analisi strategica dei siti archeologici nelle diverse aree di intervento e attuerà nel dettaglio l’analisi nelle due aree italiane; porterà avanti le iniziative sulla sensibilizzazione in Sardegna, attraverso l’organizzazione di laboratori didattici e workshops indirizzati agli studenti, nonché la realizzazione di laboratori didattici transfrontalieri nelle aree archeologiche.